SISTEMAZIONE DI PIAZZA DELLA VITTORIA E DEI GIARDINI A PONTE IN VALTELLINA (SO)
PROGRAMMA |
Sistemazione dei giardini di Piazza della Vittoria |
COMMITTENTE |
Amministrazione Comunale di Ponte in Valtellina (SO) |
LUOGO |
Ponte in Valtellina (SO) |
PROGETTO |
2008 |
CANTIERE |
2009 |
PRESTAZIONI |
Progettazione e Direzione Lavori |
CONSULENTI |
Foppoli Moretta e associati Soc. d’Ingegneria srl - strutture
ing. Daniele Rapella - impianti elettrici
Daniele Pigoni - artista |
SUP. FONDIARIA |
1.540 m2 |
IMPORTO DEI LAVORI |
€ 108.944,00 |
A seguito dei lavori per la creazione di autorimesse e parcheggi interrati nell’area strategica d’ingresso al centro storico, è stata richiesta una generale sistemazione dell’area in superficie, che andasse a risolvere aspetti legati alla fruizione, all’illuminazione pubblica, alla vivibilità dell’area, alla sua futura manutenzione. Tutto ciò senza però annullare il parziale intervento già realizzato anche in superficie.
In generale il progetto mira ad un globale riassetto dell’area per raggiungere lo scopo di ricreare delle aree di sosta e di svago per le persone di qualunque fascia d’età e con particolare attenzione per la sua fruizione anche a persone diversamente abili.
Tra i principali obiettivi: creare una netta separazione tra spazi veicolari (di entrata-uscita delle auto dai garage e dai parcheggi interrati) e spazi pedonali; realizzazione di aree di sosta e di svago dotate di un sistema “verde” costituito da tre pergolati con struttura in acciaio, pavimentazione e sedute in legno d'abete, siepi (Lavandula officinalis e Rosmarinus officinalis) e piante arbustive rampicanti (Wisteria sinensis e Wisteria sinensis “Alba”), studio del verde per schermature e protezioni delle zone di svago dal traffico veicolare e creazione di punti focali più elevati (Malus“Red Sentinel); creazione di un’illuminazione generale e puntuale discreta ma che consenta il passaggio e la sosta anche durante le ore serali; completamento delle aree destinate ad ingresso/uscita dal parcheggio coperto sia veicolare che pedonale con l’inserimento di una pensilina in ferro zincato e verniciato con copertura in vetro; sistemazione della rotatoria con la creazione di un percorso che accompagni lo sguardo verso il punto focale rappresentato da una fontana-scultura in bronzo con basamento in serpentino della Valmalenco; ri-appropriazione di un’area centrale e nevralgica in quanto elemento di congiunzione tra centro storico e nuovo edificato.