PROGRAMMA | Circuito dell'Antica Pieve di Mazzo: Recupero e valorizzazione del Castello di Bellaguarda |
COMMITTENTE | Amministrazione Comunale di Tovo S. Agata (SO) |
LUOGO | Tovo S. Agata (SO) |
PRESTAZIONI | Progettazione e Direzione Lavori |
CONSULENTI |
Foppoli Moretta e associati srl - Strutture e D.L. ing. Daniele Rapella - impianti elettrici dott. Dario Gallina - indagini stratigrafiche arch. Peverelli e Colombo - rilievi laser scanner dott. Guido Scaramellini - ricerca storica Federico Pollini - fotografo |
SUP. FONDIARIA | 1.800 m² |
IMPORTO DEI LAVORI |
€ 1.050.000,00 |
Il sito del castello di Bellaguarda si presenta allo stato attuale come un complesso di murature che mostrano ancora abbastanza chiaramente l’impianto generale del XIII secolo, con tutte le fasi di accrescimento e modifiche reali sino all’intervento più recente, realizzato agli inizi del XX secolo. Nonostante ciascuna parete presenti caratteristiche materiche, di degrado e strutturali riconducibili a grandi categorie, particolarmente complessa risulta l’identificazione puntuale degli interventi. Per ovviare a questa problematica nel corso degli anni è stata messa a punto una metodologia di analisi tipica dell’indagine archeologica e stratigrafica con l’individuazione di singole Unità Stratigrafiche Murarie (USM) con l’elaborazione di una documentazione grafica nella quale sono descritti, per ogni singola USM, i materiali costituenti le strutture, le tipologie di degrado presenti, gli interventi conservativi, da eseguirsi.
Per quanto concerne la metodologia degli interventi, essa s’inserisce all’interno della teoria della conservazione che si fonda sulla necessità primaria di conservare la materia, che rifiuta ogni tipo di integrazione stilistica, anche semplificata nelle forme, a favore dell’integrazione tra esistente – conservato in maniera integrale – e aggiunta dichiaratamente moderna.
Dal punto di vista conservativo quindi, il progetto mira ad ottenere una riconoscibilità degli interventi, il loro più alto grado di reversibilità, la minore invasività possibile, la